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Reggia di Caserta. Left Behind, la mostra dell’artista Paolo Bini

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left-behind-mostraDopo la personale esposizione fatta alla Everard Read Gallery di Cape Town e dopo lo spettacolare trionfo alla XVII edizione del Premio Cairo al Palazzo Reale di Milano, l’artista Paolo Bini, su invito della Direzione Generale della Reggia di Caserta, in collaborazione con la Galleria Nicola Pedana di Caserta e con il Patrocinio della Fondazione Donna Regina Museo Madre di Napoli, inaugura una mostra personale nella Reggia vanvitelliana per domenica 18 dicembre alle ore 17.00, dal titolo Left Behind. L’evento, curato da Luca Beatrice, si terrà in quattro ambienti differenti delle Retrostanze del ‘700, al primo piano della Reggia. Nello specifico, si tratta di un’esposizione site-specific (pensato e realizzato per essere inserito in un determinato luogo o ambiente), nella quale le quattro sale in cui si divide la mostra verranno allestite differenti opere che lo stesso Artista ha progettato appositamente per gli spazi.
Nella prima stanza, Bini ha realizzato, mediante i refusi delle sue strisce, tre grandi dipinti in acrilico su tela; nella seconda stanza, invece, vengono presentate una serie di opere pittoresche monocromatiche in acrilico su nastro di carta su tela, una singolare tecnica praticata dall’artista, che andranno a comporre una grande costellazione con evidenti richiami al modus operandi per l’allestimento delle quadrerie borboniche. Infine, nella terza e nella quarta stanza verranno allestite due opere a carattere ambientale, Paradise Box, già presente alla recente Art Verona/Project Art Fair, e un Wall painting in un serrato dialogo con gli affreschi della volta. Sarà una mostra corredata dal volume monografico curato da Luca Beatrice e potrà inoltre essere visitata sino al 18 gennaio 2017. Nel catalogo sono presenti i testi non solo dell’artista Luca Beatrice, ma anche di Andrea Viliani e Arianna Baldoni.

Paolo Bini
Paolo Bini

Paolo Bini nato a Battipaglia nel 1984 è stato assistente dello scenografo Gerardo Viggiano presso il Cinespettacolo della Grancia a Brindisi di Montagna. L’esperienza nel campo della scenografia ha contribuito, e ancora oggi contribuisce, alla “messa in scena” delle sue opere. Di fatto, nel 2008 dopo la mostra “Casellari della Memoria” presso l’Università di Siena, Palazzo San Galgano, una sua opera entra nella Collezione d’arte contemporanea della Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena, mentre l’anno seguente un suo lavoro viene inserito nella Collezione permanente del Museo – FRAC, Baronissi. Nel 2010 tiene prima una mostra personale presso Museo Palazzo Bianco a Genova e successivamente partecipa alla Residenza Artistica presso il Grad Kultural Center di Belgrado a cura di Componibile 62 e lavora per un periodo all’Avana grazie a un progetto curato dal Centro Di Sarro, Roma; quella circostanza espone per la XIII Settimana della Cultura e della Lingua Italiana presso il Museo San Francisco de Asìs della capitale cubana. Questi due viaggi hanno dato un’impronta decisiva alla crescita dell’esperienza artistica di Bini, in dialogo con il suo lavoro su tematiche come la dissolvenza e l’atmosfera. Nel 2013 è il primo artista a inaugurare la Residenza ARP, invenzione del Centro Documentazione Ricerca Artistica Contemporanea Luigi Di Sarro a Cape Town. In quell’occasione tiene una personale dal titolo Brink of the Ocean presso Provenance House a Cape Town.
Nel 2014 ancora una personale presso il Museo Casa Ludovico Ariosto a Ferrara, poi una doppia personale con Donald Baechler, presso la galleria Pedana di Caserta e successivamente presenta un’opera site-specific presso la Fondazione Donna Regina – Museo MADRE di Napoli. Infine, nel 2015 entra a far parte della Presidential Collection of Public Works di Cape Town e della Leuu Collection di Franschhoek. Quest’anno Bini tiene la sua seconda personale in Sudafrica presso la Everard Read Gallery; un suo dipinto entra a far parte della Collezione Permanente del Museo MADRE di Napoli e vince la XVII Edizione del Premio Cairo. Attualmente vive e lavora a Battipaglia in provincia di Salerno.

 

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