Home Arte e Cultura Piedimonte Matese. Palazzo Ducale nei sogni dei cittadini più piccoli

Piedimonte Matese. Palazzo Ducale nei sogni dei cittadini più piccoli

Per gli alunni della IV B del plesso di Piazza Carmine esperienza di Flipped Classroom e Design Thinking per studiare e ragionare su uno dei luoghi simbolo della città. E poi un incontro con l'Associazione Culturale Byblos e il gruppo Recuperiamo Palazzo Ducale animatori del dibattito sulla dimora storica della famiglia Gaetani D'Aragona

2725
0

“Il Palazzo Ducale di Piedimonte Matese, monumento di storia e di arte, punto di partenza per la riconquista del territorio circostante, non deve essere considerato un bene isolato, ma come fulcro di una Piedimonte da riscoprire, per una riconquista del patrimonio comune, perduto nella distrazione del tempo”.

Queste le premesse del progetto sperimentale dal titolo “Salviamo il Palazzo Ducale”, che vede come protagonisti i bambini della classe IV sez. B, della scuola Piedimonte 2 Castello, del plesso di Piazza Carmine.

Una lodevole iniziativa, curata dalle maestre Emilia Giardullo e Maria Bacci, che si inserisce in un percorso di insegnamento innovativo, basato sui compiti di realtà e coinvolgendo diverse discipline, al fine della certificazione delle competenze al termine della scuola primaria. Il successo di tale progetto si deve senz’altro all’attenzione che la Dirigente, la Prof.ssa Clotilde Riccitelli, volge alle tematiche riguardanti l’ambiente e il territorio, favorendo il coinvolgimento attivo dei propri alunni e sperimentando le nuove metodologie didattiche e applicative. Ad esempio, per il progetto in questione, sono state utilizzate la Flipped Classroom (lett. “classe capovolta”) la Design Thinking. Nella prima, i tradizionali schemi di insegnamento e apprendimento vengono sovvertiti e l’aula diventa un luogo di lavoro e discussione, dove i bambini sono i reali attori del proprio percorso di formazione; la seconda, invece, permette agli alunni, partendo da una problematica reale, di costruire idee sulle idee degli altri, un po’ come un meccanismo a catena, fino ad arrivare ad una soluzione che non si sarebbe raggiunta con un’unica mente.

Un obiettivo comune, quello della Preside e delle maestre, che ha permesso ai bambini della IVB di approfondire la conoscenza del proprio territorio e della sua storia, focalizzando l’attenzione su un bene, il Palazzo Ducale, che seppur lasciato all’incuria in tutti questi anni, rappresenta ancora il simbolo dell’identità di Piedimonte Matese. I bambini si sono cimentati in ricerche storiche sulle fonti, sulla produzione di materiale artistico, fotografico e narrativo, mettendo alla prova loro stessi e loro capacità.

La risposta degli alunni è stata molto positiva – come afferma la maestra Maria – e più andavano avanti nelle attività e più si appassionavano al progetto e alla storia del Palazzo”.
Anche le famiglie hanno dato un proprio contributo nelle ore extracurriculari, accompagnando i bambini a visitare il Palazzo Ducale, almeno dall’esterno, visto che purtroppo l’accesso è ancora chiuso al pubblico.

Il progetto si è avvalso anche della collaborazione esterna dell’associazione culturale Byblos e del Comitato Recuperiamo Palazzo Ducale (nella foto), che oltre a fornire del materiale per le ricerche, hanno anche incontrato gli alunni, a scuola, lo scorso sabato. Un incontro davvero stimolante, un’esperienza carica di emozioni e speranze. I bambini hanno avuto modo di mostrare i loro meravigliosi lavori e illustrare le conoscenze acquisite sull’antica dimora dei Conti Gaetani d’Aragona, a testimonianza della grande passione e dedizione che le maestre Emilia e Maria hanno messo in questo progetto e in generale nel loro lavoro quotidiano con gli alunni della IVB.

Conoscere, sensibilizzare, preservare e valorizzare. Questo il paradigma morale che dovrebbe essere insegnato ad ognuno di noi, già in tenera, per sperare che un domani il nostro territorio, le nostre ricchezze artistiche, architettoniche e naturali vengano rispettate e mai più dimenticate.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.