Nunzia Cecere
“Stasera il cielo è sceso sulla terra”: con queste parole, il parroco Don Giulio Farina ha esternato la sua emozione e gioia nel vedere la Chiesa gremita di persone ai piedi dell’Immacolata del Miracolo.
Due giorni di preghiera a Piana di Monte Verna, il 20 e 21 maggio per ricordare la grazia ricevuta dalla Madonna nel lontano 1821, riparando il paese da un violento nubifragio (leggi il racconto di quei fatti).
La vigilia della festa, il sabato sera, la chiesa parrocchiale di Spirito Santo ha vissuto un momento di intensa preghiera nei canti dell’antica tradizione riproposti dal maestro Giuseppe Cammarota.
L’affetto e la devozione alla Vergine del miracolo si è tastato con mano al momento della calata della statua dalla nicchia mentre un fiume di persone si è riversato nella navata per ringraziare personalmente Maria.
Vero “colpo di scena” è stato l’arrivo del “parroco del miracolo” Don Antonio della Vecchia cui ha prestato la presenza e la voce Raffaele Rubino, raccontando ai presenti il terrore di quella notte, quando Piana di Monte Verna flagellata da vento e pioggia fu salva grazie a Maria.
Al termine della preghiera tutti i giovani presenti sono stati consacrati all’Immacolata con il canto Totus tuus.
Al mattino seguente, la storica processione e la consueta festa in tutte le famiglie del paese.