Ieri il Liceo Statale G. Galilei, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, ha dedicato l’intera mattinata a questo tema. È inaccettabile che nel ventunesimo secolo, questa problematica sia ancora protagonista di molteplici episodi di cronaca, nel contesto familiare, lavorativo, sociale, scolastico, mietendo vittime sempre più numerose.
A dare lustro alla mattinata diversi personaggi della politica locale, tra cui il Presidente della provincia Giorgio Magliocca, l’assessore alla cultura e all’istruzione Serena Mainolfi, il sindaco di Piedimonte Luigi Di Lorenzo, i rappresentati del Centro Antiviolenza AURORA, da tempo impegnato nella lotta contro questa piaga sociale.
Uno dei momenti più emozionanti della mattinata è stato il racconto anonimo di una donna, vittima di violenza che ha regalato ai ragazzi un commovente excursus sulla sua lacerante esperienza. La mattinata si è conclusa con l’intervento dell’autrice e poetessa Rossella Tempesta, che ha letto stralci del suo inedito “La pigrizia del cuore” e con la lettura di una lettera anonima di una sedicenne, salvatasi miracolosamente da un tentativo di stupro grazie all’intervento del fratello (“Volevo urlare ma la voce non usciva… dopo tanti anni quegli occhi di ghiaccio, quell’odore sgradevole e l’impossibilità di urlare ritornano molte notti”).
Ci si può sottrarre alla violenza? Sì, se le donne imparano a difendersi sia psicologicamente sia fisicamente dalla prepotenza e dai maltrattamenti. Ne hanno dato dimostrazione i maestri Nicolino Zullo, Vincenzo Paone, Rocco Confini, intervenuti in quanto responsabili della Nazionale Karate, attraverso la simulazione di una lezione.
