Home Attualità Matese / Alto Casertano. Ambito sociale, verso l’idea di un Consorzio. La...

Matese / Alto Casertano. Ambito sociale, verso l’idea di un Consorzio. La proposta di enti ed associazioni, in diretta sul web

Sul tavolo l'esperienza di una nuova governance già attuata dal l Consorzio A5 (zona di Atripalda). Martedì alle 18 in diretta facebook la proposta sulla base dei limiti dell'attuale esperienza di servizi erogati e dei mutati bisogni della popolazione

1449
0

Verso un possibile riassetto dell’Ambito Sociale C4: il confronto che si terrà martedì 29 dicembre, non solo proverà  fare il punto sulle attività degli ultimi decenni, ma valutandone i limiti e le contraddizioni, soprattutto a proporre nuovi modelli di servizi al territorio, a partire dalla struttura degli stessi e dai nuovi bisogni che si vanno delineando.
A fare da filo conduttore per i comuni del Matese, ai cui sindaci spetta la primaria responsabilità dei servizi sociali ad ampio raggio, sarà il modello proposto nel recente libro di Carmine De Blasio che sintetizza l’esperienza del nuovo Consorzio A5 Piano di Zona di Atripalda che secondo una nuova governance raccoglie ed eroga i servizi ai Comuni che ne fanno parte: La governance degli ambiti sociali in Campania: perchè è il momento di cambiare, è il titolo del volume.

Lentezze, eccessiva burocratizzazione, assistenti sociali retribuiti con estremo ritardo, impasse amministrative come quelle che hanno toccato al cuore il Comune di Piedimonte Matese (ente capofila del nostro ambito sociale); scarsa comunicazione, sensibilità e mobilità da parte di molti dei 31 Comuni dell’Ambito sociale C4 (alcuni vessati da una situazione debitoria di non poco conto): insomma tutto questo nel Matese e in Alto Casertano continua a ripercuotersi su famiglie, disabili, immigrati, servizi alla persona ridotti al minimo e ingiustamente diradati nel tempo e garantiti con il contagocce, in termini economici e in termini di assistenza.

Il 2021, il nuovo anno atteso da tutti con l’auspicio di tempi e condizioni di vita sociale ed economica migliori, porta la proposta di un diverso segno per stare dalla parte dei cittadini, e già sperimentato in Campania: l’idea del Consorzio di Atripalda, potrebbe qualificarsi come la proposta nuova per cambiare le sorti di un servizio i cui benefici ancor di più durante la pandemia avrebbero dovuto garantire tutela e protezione alle categorie più fragili.
Sul tema, in diretta facebook dalle pagine Facebook di FishCampania e DalSociale24 alle 18.00 interverranno: Daniele Romano, presidente Fish Campania; Costantino Leuci, presidente In Progress Piedimonte Matese; Stefano Giaquinto, sindaco di Caiazzo; Angelo Marcucci, sindaco di Alvignano; Sara Di Rienzo, consigliere delegato alle Politiche sociali del comunale di Castel di Sasso; Antonio Consola, già consigliere alle politiche sociali del Comune di Piedimonte Matese; Antonio La Vecchia, responsabile dei servizi sociali del Comune di Alvignano; Giuseppe Leggiero, presidente dell’Associazione Fraternitas Onlus; Ilaria Boccagna, associazione Spazio Donna; e Carmine De Blasio direttore generale del Consorzio A5 e autore del libro sopra citato; modera, Ciro Oliviero, direttore DalSociale24.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.